Una vendita sotto controllo

UNA VENDITA SOTTO CONTROLLO AVV SILVIA DI VIRGILIO LEX AROUND ME MILANO

Una vendita sotto controllo

Nel 2018 l’AGCM, a seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio, ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti della Tecnomaster.Biz S.p.A.

La società vende apparecchiature elettroniche per telecomunicazioni e altri componenti attraverso il sito www.tecnomaster.biz.

Nello specifico la Tecnomaster.Biz ha posto in essere una pratica commerciale scorretta. La scorrettezza si è concretizzata nell’aver opposto difficoltà di varia natura ai consumatori in relazione all’esercizio dei loro diritti contrattuali.

In un numero significativo di casi la società non ha consegnato i prodotti ordinati sul suo sito.

La società, inoltre, non ha dato seguito ai solleciti e alle richieste dei consumatori. Che raramente sono riusciti a ottenere l’adempimento o il rimborso del prezzo pagato.

La gravità della condotta si configura principalmente in due comportamenti.

La società ha chiarito di operare esclusivamente in dropshipping. Quindi la dicitura “disponibile” indicata nel sito significa che il prodotto si trova nei depositi dei grossisti e dei fornitori. Mentre presso i magazzini della società non esistono prodotti destinati agli acquirenti on line.

Dall’esame sommario degli 8.195 messaggi di posta elettronica presenti nella casella postale della società è emersa una modalità ricorrente.

Al primo reclamo si chiedono i dati amministrativi dell’ordine. L’acquirente viene, quindi, rassicurato sulla consegna del bene ordinato.

Successivamente, a fronte degli ulteriori reclami, viene dichiarato che i ritardi sono dovuti a problemi amministrativi e/o a ritardi nella spedizione dei prodotti.

Infine, a seguito della richiesta di rimborso da parte dell’acquirente, viene replicata la stessa strategia fino a non procedere al rimborso.

Ma c’è di più.

Innumerevoli ritardi, risposte standard ed evasive fornite ai consumatori.

Tutto al solo fine di ostacolarli nell’attività di recupero delle somme illegittimamente trattenute.

Per queste ragioni l’Autorità ha ordinato la sospensione:

  • di ogni attività diretta alla vendita di prodotti non disponibili
  • dell’addebito anticipato di corrispettivi per beni che non risultino in giacenza nei magazzini del professionista. O che non siano, comunque, pronti per la consegna.

La società dovrà comunicare l’avvenuta esecuzione di quanto disposto nel provvedimento di sospensione entro 10 giorni dal suo ricevimento. In mancanza, verrà applicata una sanzione da € 10.000,00 a € 5.000.000,00.

Secondo l’AGCM:

L’intervento si inquadra in una più ampia strategia volta ad assicurare il corretto ed equilibrato sviluppo delle vendite on line”.

Provvedimenti analoghi sono stati recentemente assunti  nei confronti delle società Rocket S.r.l., Phone S.r.l. e Infotel S.r.l. operanti rispettivamente attraverso i siti triveo.it, moontech.it e  infotelitalia.com.

Negli ultimi tre anni sono stati aperti 56 procedimenti. Diciotto si sono conclusi con l’accertamento delle violazioni contestate e l’irrogazione di sanzioni per complessivi  € 3,1 milioni.

Trentaquattro operatori hanno, invece, aderito all’invito dell’Autorità a superare le carenze rilevate dall’esame dei rispettivi siti internet. Sono intervenuti modificando i contenuti informativi dei loro siti in modo da renderli conformi alle previsioni del Codice del Consumo.

E il tuo sito risponde ai requisiti previsti dal Codice del Consumo?

Leggi il mio Post “Non essere aggressivo con il tuo E-commerce oppure se hai altri dubbi o richieste contattami qui.

 

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