
Retail 5.0 e valorizzazione del prodotto
Il digitale ha cambiato per sempre il modo in cui facciamo i nostri acquisti. La diffusione crescente di smartphone, tablet e dispositivi wearable ha generato nuove abitudini di shopping in mobilità.
Acquistare nei punti di vendita fisici è da anni una tendenza in calo ma l’elemento di novità è che lo shopping è sempre più influenzato dal web. Circa il 55% degli acquirenti cerca online il prodotto e poi lo acquista in un punto vendita fisico, che rappresenta ancora il cuore delle esperienze di acquisto.
Ma il web è uno strumento sempre più presente nel processo di acquisto e soprattutto rappresenta uno strumento sempre più importante nell’influenzare le scelte dei consumatori.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che fa leva sul parallelismo tra mondo analogico e mondo digitale.
I consumatori usano la tecnologia fissa e mobile e sono influenzati non solo dai media tradizionali ma sempre più dai social media. E’ il retail 5.0: tanti format diversi che sfruttano il mondo fisico e il mondo virtuale, il cloud e la mobility, scegliendo sempre più spesso soluzioni ibride.

Photo by Roseanna Smith on Unsplash
Il concetto alla base del retail 5.0
Il modo di acquistare è cambiato in maniera rapidissima in questi ultimi anni.
L’e-commerce e il suo crescente rilievo nelle scelte di acquisto da parte dei consumatori ha determinato un cambio di paradigma da parte delle aziende. Nel retail 5.0 si crea un connubio sempre più stretto tra il mondo fisico e il mondo virtuale, il cloud e la mobility, alla ricerca di soluzioni sempre più innovative.
Si compra on line e si ritira il prodotto in store. Se un prodotto non c’è nel negozio fisico lo si ordina on line. Si acquista on line ma se il prodotto non ci piace o non è della nostra taglia, si va in negozio a restituirlo.
I negozi sono sempre più connessi e offrono ai clienti varie formule per consultare le informazioni on line: totem, tablet, pareti e specchi interattivi. Ma anche app e soluzioni come Qr code e beacon che consente, ad esempio, di raccogliere dati o di personalizzare annunci basati sulla posizione delle persone che si trovano all’interno dei locali o nelle immediate vicinanze.
Esistono diversi casi d’uso per l’utilizzo della tecnologia beacon, tra cui il cd. beacon marketing.
Tramite i beacon è, anche, possibile raccogliere informazioni sulle persone come:
- il tempo di permanenza in un luogo
- quali articoli hanno suscitato maggiore interesse
- le abitudini d’acquisto
Combinando questi dati con la posizione geografica è possibile pianificare campagne di marketing e comunicazione, fidelizzando i propri clienti grazie alla possibilità di personalizzare il messaggio da inviare all’utente.
Un esempio di questo utilizzo è rappresentato da un potenziale cliente che si trovi in un negozio. Se il cliente ha scaricato l’app e dato il proprio consenso a ricevere informazioni sul proprio smartphone, riceverà tramite Bluetooth una notifica in base ai suoi interessi.

Photo by No Revisions on Unsplash
Il ruolo del prodotto nel retail 5.0
Il retail si caratterizza sempre più come luogo di esperienza, di incontro e di aggregazione sociale e allo stesso tempo deve soddisfare il bisogno crescente di “prossimità”, per essere non solo vicino, ma anche rilevante per l’acquirente attraverso un sistema complesso di relazioni umane e digitali.
In una nuova chiave di customer experience non più basata solo sull’esperienza diretta nel negozio fisico ma veicolate dalle nuove tecnologie a disposizione, il prodotto assume un ruolo centrale nell’esperienza di acquisto.
L’innovazione tecnologica contribuisce a eliminare molti filtri, mettendo sempre più al centro la qualità e l’esperienza legata al prodotto e al marchio.
L’esperienza dell’acquisto online permette di avere un maggior coinvolgimento e una maggiore consapevolezza del prodotto che si vuole comprare. L’originalità del prodotto, le sue caratteristiche peculiari e la sua reputazione sono i cardini alla base del processo decisionale di acquisto sui canali digitali.
È indiscutibile che nell’ambito della vendita online il prodotto diventa il miglior testimonial per le aziende. Assortimenti esclusivi, prodotti originali, qualità nel servizio e fiducia nella realizzazione del prodotto sono gli asset di una formula vincente per gli store del futuro.
Questi aspetti permettono ai brand di non confrontarsi solo sul prezzo ma sulla qualità della proposta che potrà fare la differenza per l’acquirente finale. Il prodotto diventa il primo e più importante testimonial per il retail 5.0.
Diventa, quindi, fondamentale dotarsi delle tecnologie che assicurino al prodotto e a tutta la sua storia qualità e tracciabilità. Perché è su questi presupposti che si fonda la reputazione di chi realizza e vende il prodotto.
Se vuoi sapere come valorizzare al meglio il tuo prodotto prenota qui la tua prima consulenza.
Leggi anche gli altri articoli della sezione E-commerce per tutti gli approfondimenti.
Per tutti gli aggiornamenti segui #LexAroundMe
Lascia qui il tuo commento al blog e ai servizi di LexAround.me
#Retail 5.0 e valorizzazione del #prodotto #retail #ecommerce #venditaonline #brand #LexAroundMe Condividi il Tweet