Posso depositare il brevetto del mio software?
Ho realizzato un’app. Posso brevettare il software che ho ideato?
Il software può, naturalmente, essere brevettato se soddisfa i requisiti normali di brevettabilità di tutte le invenzioni.
In particolare la novità e l’attività inventiva.
In questo caso è necessario descrivere dettagliatamente gli algoritmi innovativi e l’interazione che hanno con il software stesso.
Ovviamente se il software risponde ai requisiti di legge è tutelato anche dal diritto d’autore, quindi senza bisogno di particolari formalità.
La prova della creazione può essere data registrando il software nel Registro Pubblico Speciale che è tenuto presso la Sezione OLAF della SIAE. Quindi in SIAE si può registrare anche il software perché venga tutelato per quanto riguarda la proprietà intellettuale.
Gli effetti della registrazione sono quelli in sostanza di costituire un mezzo di prova della data di creazione del software e dei dati contenuti nella domanda presentata:
- paternità
- titolo
- data di pubblicazione.
Un brevetto, invece, di software si deposita nelle stesse forme di un comune brevetto e quindi depositando l’apposita domanda nella sezione degli uffici competenti.
Uno però degli aspetti più complessi per il brevetto del software è redigere la documentazione tecnica necessaria.
Infatti si tratta di un’operazione molto complessa, ed è evidente che lo sia, in quanto un’errata descrizione o formulazione delle rivendicazioni può determinare poi l’impossibilità di ottenere il brevetto stesso.
E visti i tempi e i costi connaturati alla registrazione di un brevetto è molto importante.
Il limite della brevettabilità in materia di software è molto sottile. Quindi la stesura del testo presenta sempre grandi difficoltà e davvero forti rischi. Oltre a un avvocato, sono fondamentali i programmatori e, a volte, anche gli ingegneri per depositare la documentazione.
Naturalmente puoi depositare anche come marchio il nome dell’app se vuoi tutelarla.
Chi registra il marchio per vendere con quell’app può poi utilizzarla e venderla con il nome e vendere qualsiasi tipo di programma indipendentemente da chi sia il titolare dei diritti sullo stesso.
Quindi registrando come marchio il nome dell’app o in questo caso del software ti vedi comunque riconosciuto il diritto all’utilizzo dell’app o del software in via esclusiva.
Naturalmente la procedura di registrazione del marchio segue le procedure normali di registrazione.
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