Perchè vendere in un marketplace

PERCHE VENDERE IN UN MARKETPLACE LEX AROUND ME

Perchè vendere in un marketplace

Il marketplace è una piattaforma di vendita online che ospita e-commerce di venditori terzi.

 

Un venditore può vendere i propri prodotti sul suo sitoweb oppure può decidere di utilizzare una piattaforma di terzi. Oppure ancora può essere reperibile in entrambi questi luoghi virtuali: nel proprio e-commerce e in uno o più marketplace.

 

In tutti i casi la vendita al consumatore si conclude all’interno di uno spazio virtuale. Quindi siamo sempre nell’ambito del commercio elettronico. Il marketplace è molto attrattivo per gli utenti perché possono confrontare in un solo luogo diversi brand per un unico prodotto.

 

Un esempio tipico di marketplace è Amazon. Ma ci sono anche Ebay, Subito o Vinted.

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Photo by Samantha Borges on Unsplash

Come funziona il marketplace

Marketplace significa “luogo di mercato”. Nel mondo reale può essere paragonato al centro commerciale, al mercato rionale o al supermercato. Nel mondo virtuale il marketplace una piattaforma web per la compravendita di beni e servizi.

 

Ma nella sostanza il funzionamento è lo stesso: i prodotti che l’utente può acquistare sono di diversi venditori.

 

E l’acquirente ha la possibilità di scegliere per lo stesso tipo di prodotto, un marchio oppure un altro.

 

Chi gestisce il marketplace è il proprietario del “negozio” virtuale occupato dal venditore.

 

Ma quando l’utente acquista sul marketplace chi è il suo interlocutore diretto?

Il gestore del marketplace è estraneo al rapporto tra venditore e acquirente. Il pagamento dei prodotti viene fatto sulla piattaforma marketplace ma è il venditore della merce ad avere un rapporto diretto con l’utente.

 

Ad es. per quello che riguarda le responsabilità sulla vendita, la famosa “customer care”. Il titolare del marketplace è a tutti gli effetti un intermediario tra la domanda dell’utente e l’offerta del venditore.

 

La disciplina del marketplace

La normativa in parte coincide con quelle degli e-commerce.

  • Regolamento sul commercio elettronico
  • Codice del Consumo
  • Norme sulle comunicazioni commerciali

 

Ma per i marketplace l’Unione Europea ha emanato il Regolamento 2019/1150, in vigore dal 12 luglio 2020, rivolto nello specifico ai soggetti di intermediazione vendita online. Il Regolamento tutela la parte debole nel rapporto di intermediazione che è il venditore.

 

Quindi se nella vendita online tra venditore e utente il soggetto debole è il consumatore, nel marketplace la parte debole è il venditore che utilizza la piattaforma.

 

Il Regolamento UE si rivolge ai:

  1. titolari del marketplace o comunque i fornitori del servizio di intermediazione online
  2. motori di ricerca

 

Entrambi devono attenersi a principi di trasparenza ed equità nel definire i rapporti commerciali con i titolari dei siti web che sfruttano i loro servizi.

 

Una novità significativa del Regolamento è la presenza all’interno dei termini e condizioni delle questioni inerenti la privacy, oltre che nella classica informativa. Deve essere chiaro che i titolari della piattaforma di intermediazione accedono e utilizzano i dati degli utenti “venditori” e degli utenti “acquirenti”.

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Photo by Brooke Lark on Unsplash

Le condizioni di vendita nel marketplace

L’utente conclude il contratto di compravendita direttamente con il venditore della merce. Quindi deve essere chiaro che la piattaforma è un intermediario e ha il solo scopo di promuovere l’incontro tra domanda e offerta.

 

Il titolare della piattaforma online è un soggetto diverso e autonomo rispetto al venditore. Deve essere, inoltre, ben chiaro che il titolare non ha nulla a che vedere con eventuali problematiche inerenti la consegna del prodotto o eventuali difetti del prodotto stesso.

 

Il gestore del marketplace non è responsabile della descrizione del prodotto o del prezzo applicato.

 

C’è una grande differenza in termini di obblighi e responsabilità tra il titolare di un marketplace, il titolare di un e-commerce e il titolare di un e-commerce in dropshipping.

E queste differenze devono emergere chiaramente attraverso i termini e le condizioni di vendita. E attraverso un contratto di adesione rivolto al venditore.

 

Gli obblighi del gestore del marketplace

Il venditore per entrare a far parte del marketplace firma un contratto di adesione. Quindi il venditore deve accettare la policy della piattaforma.

Probabilmente verserà una quota iniziale per aderire alla piattaforma e su ogni prodotto che vende verserà al gestore una percentuale.

 

Nell’accordo di adesione vengono definite:

  • le modalità di divisione di quanto incassato dalla vendita dei prodotti
  • la durata del contratto ed eventuale diritto di recesso
  • i servizi offerti dal marketplace
  • la tutela di marchi o loghi del venditore
  • i comportamenti vietati e cause di esclusione o limitazione di accesso
  • l’eventuale clausola di esclusiva con divieto di aderire ad altri marketplace
  • la gestione delle controversie

 

Gli obblighi del venditore nel marketplace

Gli obblighi del venditore sono gli stessi che ha chi possiede un e-commerce. Il marketplace deve permettere a ciascun venditore di assolvere agli obblighi di legge. Che sono:

  • inserimento dei propri dati aziendali e recapito e-mail
  • condizioni di vendita
  • informativa privacy
  • politica di reso
  • eventuali garanzie

 

Tutte queste informazioni devono essere facilmente accessibili all’utente.

 

Entrare in un marketplace conviene?

  • gli utenti hanno una vasta possibilità di scelta
  • ti consente un migliore posizionamento organico grazie alle performance della piattaforma 
  • permette di vendere online anche senza avere un e-commerce: vetrina, interazione con gli utenti, piattaforma per il pagamento inclusa
  • offre spesso servizi di marketing a pagamento ai venditori che in questo modo godono di maggiore visibilità

 

Come sempre le condizioni di vendita delimitano le responsabilità del titolare del marketplace che sono diverse dalle condizioni di vendita presenti in un e-commerce. Condizioni di vendita chiare e complete ti consentono anche di delimitare diritti e doveri di ciascuna parte in caso di controversia.

 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati in questo Post leggi gli articoli della sezione E-Commerce.

 

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