Novità sul marchio comunitario: cambiano costi, aspetti tecnici e questioni istituzionali per l’UAMI

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Novità sul marchio comunitario: cambiano costi, aspetti tecnici e questioni istituzionali per l’UAMI

Marchio Comunitario: oggi è entrato in vigore il Regolamento UE n. 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio recante alcune modifiche del regolamento sul marchio comunitario. Il regolamento modificativo è stato pubblicato il 24 dicembre 2015 e si iscrive nel quadro del pacchetto legislativo UE per la riforma del marchio, che contempla anche la sostituzione dell’attuale direttiva UE sul marchio (direttiva 2008/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio).

Il Regolamento apporta cambiamenti in tre diversi settori: le tasse relative ai marchi, gli aspetti tecnici e le questioni istituzionali per l’UAMI.

Da oggi l’UAMI sarà chiamato Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e il marchio comunitario sarà chiamato marchio dell’Unione europea.

Fino a oggi il marchio comunitario contemplava la protezione per tre classi al costo complessivo di EUR 900,00 per una domanda elettronica e di EUR 1.050,00 per una domanda cartacea.

Con il nuovo regolamento si passa a un sistema basato su una tassa per ciascuna classe. In sostanza i richiedenti pagheranno una tassa inferiore – pari a EUR 850,00 – in caso di domanda per una sola classe e una tassa più elevata – pari a EUR 1.000,00 – in caso di domanda per tre o più classi. L’importo rimarrà invariato solo in caso di deposito di una domanda per due classi.

Le tasse di rinnovo sono, invece, ridotte in tutti i casi e sono fissate allo stesso livello delle tasse di deposito; inoltre, sono state ridotte anche le tasse per le domande di opposizione, cancellazione e ricorso.

Per gli approfondimenti su tutte le novità visita il sito dell’ufficio a questo link.

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