Non essere aggressivo con il tuo E-commerce

NON ESSERE AGGRESSIVO CON IL TUO E COMMERCE LEX AROUND ME MILANO

Non essere aggressivo con il tuo E-commerce

Quando hai un E-commerce devi rispettare le stesse regole che segui nella vendita fisica.

Non devi, quindi, adottare nessuna pratica commerciale aggressiva che limiti la libertà di scelta o di comportamento del consumatore in relazione al tuo prodotto.

Quali sono le pratiche commerciali aggressive?

Una pratica commerciale è aggressiva quando induce il consumatore – o è idonea a indurlo – a prendere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbe preso.

In una pratica commerciale aggressiva gli elementi che influenzano la decisione relativa a un prodotto sono:

  • tempo, luogo, natura o la persistenza della condotta
  • ricorso alla minaccia fisica o verbale
  • sfruttamento di eventi o circostanze gravi tali da alterare la capacità di valutazione del consumatore
  • qualsiasi ostacolo di tipo non contrattuale, oneroso o sproporzionato, nei confronti del consumatore che intenda esercitare i suoi diritti contrattuali (diritto di risolvere il contratto, cambiare prodotto o rivolgersi a un altro professionista).
  • qualsiasi minaccia di promuovere un’azione legale manifestamente temeraria o infondata

Ovviamente è considerato sempre aggressivo:

  • creare l’impressione che il consumatore non possa lasciare i locali commerciali fino alla conclusione del contratto
  • effettuare visite presso l’abitazione del consumatore, ignorando gli inviti a lasciare la sua residenza o a non ritornarci
  • effettuare ripetute e non richieste sollecitazioni commerciali per telefono, via fax, posta elettronica o mediante altro mezzo di comunicazione a distanza
  • imporre al consumatore, che intenda presentare una richiesta di risarcimento del danno in virtù di una polizza di assicurazione, di esibire documenti non pertinenti per stabilire la fondatezza della richiesta
  • omettere sistematicamente di rispondere alla relativa corrispondenza, al fine di dissuadere un consumatore dall’esercizio dei suoi diritti contrattuali
  • pretendere il pagamento immediato o differito oppure la restituzione o la custodia di prodotti che il professionista ha fornito, ma che il consumatore non ha richiesto.

Ma una pratica commerciale è aggressiva anche quando:

  • include in un messaggio pubblicitario un’esortazione diretta ai bambini perché acquistino o convincano i genitori o altri adulti ad acquistare i prodotti pubblicizzati
  • informa esplicitamente il consumatore che, se non acquista il prodotto o il servizio, saranno in pericolo il lavoro o la sussistenza del professionista
  • lascia intendere, contrariamente al vero, che il consumatore compiendo una determinata azione abbia già vinto, vincerà o potrà vincere un premio o una vincita equivalente
  • lascia intendere che qualsiasi azione per ritirare un premio o un’altra vincita sia subordinata al versamento di denaro o al sostenimento di costi da parte del consumatore.

Fai attenzione, quindi, oltre al contenuto delle informazioni che pubblichi nel tuo E-commerce. E anche a come comunichi i messaggi commerciali o a come ti presenti ai tuoi clienti.

Se vuoi approfondire tutti gli aspetti giuridici previsti dal Codice del Consumo leggi il mio Post “Il Codice del Consumo dalla parte dell’azienda. Le pratiche commerciali scorrette“.

Oppure se hai altri dubbi o richieste contattami.

 

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