L’idea per la mia startup può essere rubata. Cosa faccio?

L’idea per la mia startup può essere rubata. Cosa faccio?

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Saper riconoscere e dare un valore all’idea, all’innovazione, proteggendo gli ideatori vale per le imprese – in termini di diritti di proprietà intellettuale – e per le startup allo stesso modo.

Anzi, a maggior ragione per le startup. Perché rappresenta un passo fondamentale per far sì che anche piccole realtà innovative, con magari scarsa disponibilità economica e al momento senza potere contrattuale, possano sopravvivere e posizionarsi sul mercato.

Per le startup riveste, quindi, particolare importanza la tutela del marchio e quella del brevetto.

Il brevetto è il titolo che ti consente, se hai realizzato un’invenzione, di poterla produrre e commercializzare in esclusiva nello Stato in cui hai richiesto il brevetto e lo hai ottenuto.

Si tratta di un contratto tra l’inventore e lo Stato. L’inventore accetta di rivelare i dettagli della sua soluzione innovativa e in cambio lo Stato gli concede l’esclusiva allo sfruttamento. E un diritto di monopolio che però è per un determinato lasso di tempo, che solitamente corrisponde a venti anni.

Questo tipo di contratto tra l’inventore e lo Stato, da un lato, consente la diffusione di una soluzione che altrimenti rimarrebbe segreta. Senza tutela io non rivelerei qual’è la dinamica della mia idea innovativa.

Dall’altro fornisce all’ideatore la possibilità di vedersi ricompensare lo sforzo che ha impiegato nello sviluppare la sua innovazione.

La differenza con i marchi registrati: questi ultimi puoi riservarli per l’eternità, basta che li rinnovi alla scadenza.

Registrando il tuo marchio eviti di compromettere tutti gli investimenti che hai fatto per promuovere il tuo prodotto o servizio. E, ormai lo abbiamo detto tantissimo, impedisci che un’impresa concorrente utilizzi un marchio simile al tuo, sottraendoti, quindi, pubblico interessato e indirizzandolo verso i suoi prodotti invece che verso i tuoi.

Questo può, naturalmente compromettere i tuoi investimenti, le attività che hai fatto fino a quel momento e anche essere un danno per la tua immagine.

Il marchio e, quindi, la registrazione, ti attribuisce un diritto esclusivo che ti consente di impedirne agli altri l’uso improprio.

Ha sempre un valore economico fondamentale, un valore commerciale, ti consente di garantirti una tutela dall’utilizzo non autorizzato e anche una monetizzazione stessa dell’investimento.

E’ il tuo capitale, lo abbiamo già detto, lo puoi investire per proteggerti, per sviluppare il tuo mercato, per consolidarlo e anche per cederlo o concederlo in licenza e, quindi, ottenere dei vantaggi anche economici.

La registrazione dura dieci anni quindi l’unica cosa che devi fare una volta ottenuto il certificato e pagate le tasse è ricordarti, se ti interessa e il tuo business continua a essere vincente, di rinnovarlo ogni dieci anni. 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati in questo Post leggi anche gli altri articoli della sezione Proprietà Industriale per tutti gli approfondimenti.

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