
Copio e risparmio. Ma risparmio davvero?
Copiare le condizioni di vendita è la strada più facile che decidono di percorrere molte aziende che avviano un E-commerce. Se poi si copiano le condizioni generali dei grandi Marketplace presenti online, si pensa di godere di una garanzia di tranquillità eterna a livello legale.
Non è così!
Quello che non tutti sanno è che anche i Marketplace sono stati sanzionati dall’Antitrust. E proprio perché le condizioni di vendita pubblicate e il modo in cui comparivano le informazioni di tipo legale sul sito non erano del tutto in linea con il Codice del Consumo. Avere un sito a norma di legge non significa solo avere delle condizioni di vendita e una informativa privacy che contengono tutti gli elementi prescritti dalla legge. Vuol dire anche presentare le informazioni in maniera che l’utente comprenda immediatamente e chiaramente i suoi diritti.
Il diritto di recesso
Le informazioni sul recesso non devono essere indicate solo nella pagina dedicata a “Termini e condizioni”. E non è nemmeno sufficiente un link in fondo alla pagina da cliccare nel corso del processo di acquisto di un prodotto. Il Codice del Consumo prevede che questo tipo di informazioni siano fornite “direttamente prima” della conclusione del contratto. La normativa Europea prevede, invece, che le informazioni siano indicate “nell’immediata prossimità” della conferma dell’ordine.
Cosa significa?
Che le informazioni devono essere presentate in modo che il consumatore possa vederle e leggerle prima di inoltrare l’ordine. Senza essere costretto a lasciare la pagina per inoltrare l’ordine.
La garanzia legale
Il Codice del Consumo prevede che il venditore debba fornire al consumatore, prima che il contratto sia concluso, «un promemoria dell’esistenza della garanzia di legale di conformità dei beni». Secondo l’Antitrust questo non è sufficiente.
Il promemoria sulla garanzia deve “poter essere visualizzato agevolmente nell’immediata prossimità della conferma necessaria per l’inoltro dell’ordine”.
E non in una pagina con un link sul fondo del sito. Chi vende online deve stare attento non solo a fornire tutte le informazioni richieste dalla legge ma anche al modo in cui queste informazioni vengono fornite.
Anche il pulsante di acquisto è importante
L’importanza di cosa c’è scritto sul pulsante di acquisto è ribadita dal provvedimento dell’Antitrust.
Ad esempio scrivere “Avvia il servizio” non equivale a scrivere “Acquista il servizio”. Se hai un E-commerce, sei consapevole di cosa stabiliscono le tue condizioni di vendita al riguardo?
E sei consapevole degli obblighi a tuo carico una volta che il contratto con il cliente si è perfezionato?
Mettere online un sito senza preoccuparti degli aspetti legali può esporti a sanzioni.
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